Non c’è niente da fare, il caffè è proprio uno dei piaceri della nostra vita a cui tanti non sono davvero in grado di rinunciare. Prova a pensare alla nostra giornata: appena ti svegli corri ad accendere la moka per trovare la carica e l’energia, al lavoro il distributore del caffè è il classico punto d’incontro per fare una pausa o per chiacchierare con i colleghi, quando dai un appuntamento a qualcuno spesso lo fai al bar di fronte a una tazzina di espresso… insomma il caffè è un elemento della nostra vita.
Sarà forse per questo motivo che poeti, scrittori, filosofi e cantautori lo citano nei loro testi o ne fanno addirittura un protagosta delle loro invenzioni? Gli argomenti e i significati sono i più diversi, da quelli più profondi e riflessivi, a quelli più simpatici e divertenti.
Vediamone qualcuno insieme…
Tanto per iniziare: ‘Tre caffè al giorno tolgono il medico di torno’. Chi lo ha detto che deve valere solo per le mele? Se ci pensi tre è il numero perfetto: un caffè appena ti svegli, quando sei ancora mezzo addormentato e non hai ancora capito si essere al mondo. Bevi un bel caffè e magicamente puoi cominciare la vita frenetica di tutti i giorni (che fortuna!). Il secondo dopo pranzo: puoi aver mangiato anche il più delizioso dei manicaretti, ma se non concludi con questa magica tazzina nera ti sembra che manchi qualcosa. Il terzo nel pomeriggio: quando sei stanco e non riesci più a concentrarti e, come per magia, il suo aroma e il suo sapore ti fanno rinascere. Allora, non è vero che il caffè è meglio di qualsiasi medico e medicina?
Hugh Jackman ha detto ‘Secondo me, una delle più grandi invenzioni della storia è il profumo del caffè appena fatto’. E come dargli torto? Quando questa fantastica bevanda scura comincia a salire nella moka e sparge la sua fragranza nell’aria crea un’atmosfera inebriante. Il suo profumo è capace di richiamare tutti quelli che ti stanno attorno. Non ti capita mai di rientrare a casa, salire le scale del tuo palazzo e sentire questa magica fragranza uscire dall’appartamento di un tuo vicino? A me sì, e più di una volta sono stata tentata di suonare il campanello e chiedere ‘Ce n’è ancora per me?’
‘Non esiste al mondo lusso più grande di una coperta, un divano e una buona tazza di caffè’: Anthony Trollope ha davvero capito tutto! Non devi cercare chissà quali grandi cose per rilassarti, pensare solo a te stesso e regalarti un momento di relax completo. Prova a immaginare: torni a casa dal lavoro stanco morto, ti prepari un fantastico caffè, ti sdrai sul divano della soggiorno al calduccio sotto la copertina, magari con la tua musica preferita come sottofondo e tutto lo stress, il nervosismo e le preoccupazioni accumulate svaniscono. Non c’è proprio niente da fare: il caffè è la nostra meritata coccola quotidiana.
Questo aforisma è stato scritto proprio per me: ‘Il caffè aiuta chi dorme poco, ma sogna molto’. Quante volte non sei riuscito a chiudere occhio e hai cominciato a girarti e rigirarti nel letto? Io tantissime. Allora sai cosa faccio? Sembrerà un pò strano e magari anche controsenso, ma mi alzo e mi preparo una bella tazza di caffè perchè è di notte, quando tutto tace, che la mia mente è più attiva e fantastica maggiormente. Immagino, penso, sogno tutto quello che vorrei fare, essere e realizzare. Mi pongo degli obiettivi e, allo stesso tempo, faccio un pò un’analisi di quello che sono riuscita a concludere. Passo dopo passo cerco di fare dei progetti per il futuro. Insomma, è proprio vero che chi dorme non piglia pesci…
‘Recenti studi hanno dimostrato che il momento migliore per bere il caffè è adesso’. Non si possono smentire le statistiche e le ricerche scientifiche… i numeri parlano da soli. Non c’è un’occasione giusta e una sbagliata per bere una bella tazza di caffè perchè ‘ogni ogni momento è quello giusto’ (lo diceva anche una famosa pubblicità di qualche anno fa). Anzi, è proprio vero che quello migliore è ora. Quando hai voglia, ne senti l’esigenza e il desiderio allora non devi aspettare e devi concederti questo sfizio. Che poi, in realtà, tanto sfizio non è. Io lo definirei piuttosto come un diritto sacrosanto!
Questa è perfetta: ‘… e all’ottavo giorno, Dio creò il caffè’. Io aggiungerei: meno male che lo ha fatto anche perchè se il caffè non ci fosse, lo dovrebbero inventare. Non per essere blasfemi, ma è proprio vero. Il caffè è una di quelle cose senza cui non puoi proprio stare e sai quando te ne accorgi? Quando per qualsiasi motivo non lo hai o non lo puoi bere. Non ti è mai capitato di avere davvero voglia di una tazzina gustosa e corposa, ma ti accorgi che la polvere nel vaso della cucina è finita e non hai neppure un pacchetto di scorta? E la vicina a cui puoi chiederne un pò in prestito non è in casa? Oppure sei in macchina e non riesci a trovare nessun parcheggio per fermarti al bar? O ancora continui a girare, ma non c’è nemmeno un locale aperto? A me sì. Ecco, è stato proprio in quei momenti che ho detto ‘Mamma mia caffè come mi manchi!’.
Un pò di dolcezza e amore: ‘Il caffè è un abbraccio formato tazzina’. L’abbraccio è una delle migliori forme per dimostrare l’affetto e il bene che si provano nei confronti di un’altra persona. Ma non solo, perchè è anche il modo per consolare, confortare e far sentire che ci siamo di fronte ad un momento di difficoltà. E questo lo puoi mettere in atto con tutti: l’amore della tua vita, un amico o un familiare. Anche la tazzina di caffè è un abbraccio metaforico che diamo a noi stessi per coccolarci, tirarci su di morale o anche premiarci. Io faccio così: se sono giù di morale o se è andato storto qualcosa nella mia giornata mi rincuoro con il caffè. Ma anche se ho raggiunto un obiettivo che mi ero prefissata o sono stata in grado di superare un ostacolo o una difficoltà mi ‘abbraccio’ con un caffè. Insomma, nel bene e nel male ‘caffè forever’.
Quando suona la sveglia, sei stanchissimo perchè sei andato a letto tardi, non riesci ad addormentarti, il vicino ha mantenuto il volume della televisione al massimo volume e tuoi figli ti hanno chiamato nel pieno della notte un sacco di volte, allora pensa a questa: ‘E’ incredibile come il mondo inizi a cambiare se visto attraverso gli occhi di una tazzina di caffè’. Il caffè della mattina per me è un vero e proprio rito e credo lo sia anche per te. Il profumo che si spande per la casa, il borbottio della moka, il calore della tazzina e poi il sapore che lascia sulle labbra… Sono tutte sensazioni uniche che ti fanno guardare alla nuova giornata che sta per iniziare, con tutte le sue frenesie e i suoi problemi, in maniera diversa e addirittura positiva.
Sulla line dell’aforisma precedente, anche questo: ‘Le cose migliori succedono tutte dopo il primo caffè’.
‘Non si può comprare la felicità, ma si può comprare il caffè. Che più o meno è la stessa cosa’. Questa calda, fragrante, aromatica bevanda nera stimola i sensi e ti permette di raggiungere l’appagamento e la felicità. Quante volte ti hanno detto che neppure i soldi ti permettono di comprare la felicità? A me tantissime, e devo dire che ne sono pienamente d’accordo. Ma attenzione, però, che con un piccolo euro puoi acquistare un attimo di serenità, pace e beatitudine. E secondo me è sempre un euro ben speso. E’ anche per questo che quando vado al supermercato a fare la spesa, il caffè è uno dei prodotti che istintivamente, quasi senza accorgermene, metto nel carrello.
Non solo a casa o al bar, perchè il caffè conclude anche i nostri pranzi e le nostre cene al ristorante. Ecco perchè questa frase è verissima: ‘Io giudico un ristorante dal suo pane e dal suo caffè’ perchè il pane accompagna quasi tutte le portate, dall’antipasto al secondo e può migliorare o peggiorare la percezione di ogni boccone che portiamo alla bocca. Ma anche il caffè è fondamentale. Non ti è mai capitato di concludere un pranzo, anche ad una festa o a una cerimonia importante, con un caffè freddo, senza corpo e aroma? Di sicuro avrai considerato quel pasto come un fallimento. Ma se quando il cameriere arriva con quella piccola tazzina e tu la bevi e la gusti e ne resti gratificato ed appagato, allora vedrai tutto con un’ottica diversa. Anche il conto!
Sto aspettando solo un uomo che mi guardi negli occhi e mi dica queste dolci parole, tenendomi la mano: ‘Io voglio soltanto bere con te il mio primo caffè del mattino, mi basta questo. Ma dev’essere ogni mattina per il resto della nostra vita’. Se sei una romantica come me, credo che se il tuo fidanzato ti fa una dichiarazione d’amore di questo tipo non puoi fare altro che scioglierti totalmente tra le sue braccia. E’ una promessa di amore eterno che, guarda caso, ancora una volta gira intorno a un momento che ci accomuna tutti e che scandisce i ritmi della nostra vita. Bere insieme una tazzina di caffè per cominciare all’unisono una nuova giornata e, allo stesso tempo, un’esistenza insieme.
E concludiamo in musica, con un testo di una canzone di Fabrizio de Andrè che non ha bisogno di nessuna spiegazione perchè tutti l’hanno cantata almeno una volta nella vita e di certo anche tu: ‘Ah che bell’o o cafè, pure in carcere ‘o sanno fa, co’ a ricetta ch’a Chicchirinella, compagno di cella, ci ha dato a mammà’. Un vero e proprio pezzo di storia e cultura. Come il caffè.
ARTICOLI CORRELATI: