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Home » Blog » Caffè verde: proprietà e benefici

Il caffè verde di cui sentiamo spesso parlare sui mass media, nella sfera degli alimenti naturali e dei loro derivati salutari e nel campo della lavorazione del caffè è la versione cruda e non tostata del più conosciuto caffè nero ottenuto dai semi torrefatti e macinati dalla pianta del genere Coffea per preparare la classica bevanda aromatica. Al contrario, i chicchi di caffè verde vengono semplicemente essiccati col calore del sole, anziché arrostiti ad elevate temperature per disidratarli e ossidarli tramite il noto processo di torrefazione, cosicché possano mantenere le sostanze terapeutiche in essi contenute.

A tal proposito, il caffè verde sembra presentare delle proprietà efficaci per facilitare il dimagrimento di chi è obeso o in sovrappeso, in particolare, associandolo a un regime alimentare ipocalorico e ad un’attività fisica costante, e contenere delle sostanze antinfiammatorie e antiossidanti la cui azione farmaceutica è stata dimostrata ormai da anni in ambito scientifico. Inoltre, il caffè verde possiede delle qualità significative per abbassare la glicemia e i livelli di colesterolo cattivo nel sangue così da prevenire e contrastare gravi patologie come l’ipertensione e il diabete mellito di tipo 2. Di seguito, puoi approfondire l’argomento leggendo i paragrafi sul caffè verde: proprietà e benefici.

Quali sono le principali sostanze curative contenute nel caffè verde?

Il caffè verde contiene delle importanti sostanze medicinali e antiage come i polifenoli, che sono delle molecole organiche dalla comprovata ed efficace azione antinfiammatoria e antiossidante. Al riguardo, sono esemplificativi sia l’acido ferulico, che aiuta a contrastare i radicali liberi, ottimizzare la fotoprotezione, la difesa e la rigenerazione della cute e prevenire la formazione delle rughe, sia l’acido caffeico, che permette d’inibire le infiammazioni ed è anch’esso un ottimo antiossidante contro i radicali liberi e il loro dannoso operato. Inoltre, tra i polifenoli del caffè verde bisogna ricordare anche l’acido tannico, che ha delle avvalorate proprietà ipotensive, antitumorali, battericide, astringenti e intensamente antiossidanti.

Infine, fra le sostanze benefiche del caffè verde, si possono evidenziare anche le vitamine del gruppo B. Si tratta di nutrienti assai rilevanti per gestire l’energia nell’organismo, contrastare la stanchezza, lo stress e il malumore, ridurre le infiammazioni, gli eczemi e i pruriti, diminuire il colesterolo alto e i problemi a reni, fegato, intestino e stomaco, migliorare le difese immunitarie e ripristinare o mantenere la bellezza di capelli e pelle.

Quali sono i benefici del caffè verde sulla nostra salute?

Il caffè verde, che sul mercato viene offerto sotto forma di chicchi, tisane, preparati solubili e integratori alimentari in compresse, polvere o capsule, possiede numerosi vantaggi per la nostra salute, ad esempio, i benefici elencati nella seguente lista:

  • Si distingue per delle proprietà antiossidanti utili per prevenire e contrastare l’invecchiamento innescato o aggravato dai radicali liberi.
  • Accelera la guarigione delle ferite e delle bruciature combattendo i batteri nocivi che l’impediscono.
  • Contiene le vitamine del gruppo B, dei composti organici che favoriscono il metabolismo energetico e aiutano a migliorare la memoria e le prestazioni intellettuali, combattere la depressione e la stanchezza e mantenere la pelle sana, giovane, tonica ed elastica.
  • Si contraddistingue per un pH meno acido di quello del caffè nero, pertanto, aggredisce di meno la mucosa gastrica e contiene una minor quantità di caffeina che, inoltre, viene assorbita più lentamente e per più tempo dall’organismo cosicché gli effetti benefici siano prolungati per diverse ore.
  • È utile per riequilibrare la glicemia e i livelli di colesterolo nel sangue così da prevenire e curare i problemi metabolici come il diabete e della pressione arteriosa come l’ipertensione.
  • Stimola il dispendio energetico dell’organismo, velocizza la combustione dei grassi e aiuta a smuovere e a bruciare i cuscinetti adiposi influenzando la termogenesi, un processo del metabolismo incentrato sulla produzione di calore nei muscoli e nel tessuto adiposo.
  • Favorisce la diuresi e il drenaggio dei liquidi eccedenti, quindi, presenta un’azione detox e anti ritenzione idrica d’aiuto per purificare il corpo dalle tossine e dalle scorie metaboliche e per prevenire e contrastare la cellulite.
  • Aumenta la capacità di concentrazione e i livelli di attenzione grazie alla caffeina in esso contenuta e alla sua azione ossigenante ed energizzante del cervello nonché ottimizzante della circolazione sanguigna.
  • Contiene dell’acido clorogenico, che possiede delle avvalorate proprietà ipotensive, regolatrici della concentrazione degli zuccheri nel sangue, disinfettanti, antiflogistiche e antiossidanti.
  • Il suo mix di metilxantine consente di aumentare la possibilità di dimagrire riducendo le dimensioni delle cellule adipose, sollecitare il sistema nervoso centrale, che domina sia le azioni consapevoli che quelle inconsapevoli ed elabora ogni informazione possibile, e contrastare persino l’asma.
  • Contiene il cafestolo, una sostanza facente parte degli alcoli diterpenici, che aiuta a prevenire il diabete, ed anche l’idrocarburo kahweol, vale a dire una molecola diterpenoide utile contro il cancro alla prostata poiché rallenta la crescita delle cellule cancerose.

Come facciamo a preparare il caffè verde a casa nostra o al bar?

In commercio, puoi trovare sia i chicchi interi di caffè verde sia le bustine filtro da infuso, i preparati solubili in barattolo e gli integratori in pasticche, polvere o capsule, comunque sia, la scelta più salutare per te e sostenibile per il pianeta è d’indirizzarti verso il mondo degli alimenti biologici. In particolare, per usare i chicchi di caffè verde puoi triturarli, ad esempio, schiacciandoli in un mortaio con l’aiuto di un pestello, metterli in infusione all’incirca per 10 minuti in acqua scaldata fino a 80 gradi centigradi e poi filtrarli con un colino. Oppure puoi utilizzare i chicchi interi per realizzare un decotto facendoli bollire in acqua tramite una pentola posta sul fornello acceso a fuoco minimo. Al riguardo, servono circa 50 grammi di chicchi interi ogni 250 ml di acqua da far cuocere per un quarto d’ora dall’ebollizione e poi in infusione per 60 minuti a fuoco spento.

Il vantaggio dell’uso dei chicchi di caffè verde è di poterli reimpiegare più volte senza che perdano gusto o potere terapeutico. Invece, l’utilizzo dei preparati solubili o dei filtri da infuso non richiede particolari consigli, se non di seguire le istruzioni stampate sulle confezioni dei prodotti acquistati. Per ciò che concerne la frequenza d’assunzione, la bevanda di caffè verde può essere consumata due o tre volte al giorno in una tazza da tè, di preferenza lontano dai pasti principali, invece, se si scelgono delle pasticche o delle capsule è bene prenderne 2 prima di colazione per velocizzare il metabolismo.

Perché il caffè verde funziona per farci dimagrire e migliorare il nostro stato di salute?

Il caffè verde è efficace per sollecitare il nostro dimagrimento grazie alla presenza di caffeina e di acido clorogenico, delle sostanze naturali che collaborano per stimolare il metabolismo dei grassi e degli zuccheri. Inoltre, la caffeina favorisce la disintossicazione dalle scorie metaboliche e l’eliminazione dei liquidi in eccesso sollecitando la diuresi e il drenaggio dei fluidi, mentre l’acido clorogenico regola la glicemia, cioè la concentrazione di zuccheri nel sangue, abbassa la pressione arteriosa e contrasta i batteri patogeni, i radicali liberi e le infiammazioni. Tali caratteristiche rendono il caffè verde un ottimo coadiuvante per la perdita di peso, la riduzione della cellulite e la lotta all’invecchiamento.

Come se non bastasse, il caffè verde contiene le metilxantine, ossia delle sostanze organiche quali la teobromina e la teofillina, che lavorando con la caffeina aumentano la possibilità di dimagrire grazie alla loro capacità di svuotare e rendere più piccole e magre le cellule adipose del tessuto connettivo (lipociti o adipociti). Fra l’altro, le metilxantine sono considerate degli ottimi broncodilatatori naturali da usare per trattare l’asma. Infine, occorre rendere noto che il caffè verde contiene il cafestolo, un diterpene che favorisce la produzione d’insulina, un ormone anabolico che rende più semplice il passaggio del glucosio dal sangue alle diverse cellule del corpo, e il controllo della glicemia permettendo così di prevenire il diabete.

Perché il caffè verde è migliore per la nostra salute rispetto al caffè nero?

Il caffè verde è più salutare del caffè nero sia perché contiene meno caffeina sia perché la stessa viene assorbita molto più lentamente e più a lungo dall’organismo grazie alla maggior quantità di acido clorogenico che contiene, la cui abbondanza è dovuta all’assenza del processo di tostatura dei chicchi. Pertanto, l’efficacia della caffeina presente nel caffè verde è più equilibrata e continua rispetto allo stesso alcaloide contenuto nel caffè nero, ad esempio, come stimolante nervino del metabolismo, mentre i suoi effetti collaterali sono più moderati, ad esempio, la tachicardia, la diarrea e l’insonnia.

Quali sono le controindicazioni del caffè verde sulla nostra salute?

Come tutti i prodotti alimentari contenenti caffeina, anche il caffè verde è inadatto a chi trova difficoltà a dormire, alle persone nervose e a chi soffre di problemi cardiaci. In altre situazioni delicate, ad esempio, in gravidanza, in menopausa, durante l’allattamento oppure nell’infanzia è bene richiedere il consulto del medico curante. In aggiunta, la caffeina contenuta nel caffè verde, stimolando molto l’escrezione di urina, può portare a disidratazione, quindi, è importante, bere sempre tanta acqua per prevenirla. Infine, si fa notare che il caffè verde è da sconsigliare a chi soffre di emorragie, diarrea, glaucoma, colon irritabile e ansia.

Conclusione

Per terminare con un suggerimento i paragrafi di cui sopra sul caffè verde: proprietà e benefici, si consiglia di alternare il consumo di caffè verde all’assunzione di altre bevande salutari o d’integratori naturali, ad esempio, il tè verde, per non assuefare l’organismo o renderlo troppo sensibile alle sostanze medicinali in esso contenute. Infatti, anche quando si tratta di alimentazione naturale, la parola “chiave” è sempre variare cercando di non esagerare con la quantità e la frequenza nel consumare alcuni cibi e i loro sottoprodotti.